MAIGRET PER IL PICCOLO SCHERMO
Se in Italia Maigret, televisivamente parlando, ha ,senza discussione,il volto di Gino Cervi in Francia questo ruolo viene equamente diviso tra Bruno Crémer e Jean Richard.
Ma quali sono le differenze tra queste serie interpretate dai due attori?
Innanzitutto la durata : 90 episodi per quella con Richard e 54 per quella con Crémer; la serie con interprete principale Jean Richard ha come ambientazione gli anni in cui viene girata(tra il 1967 e il 1990) mentre quella con Bruno Crémer nelle vesti del commissario (episodi girati tra il 1991 e il 2004)riproduce fedelmente i decori e gli ambienti degli anni in cui furono scritte le inchieste da parte di Simenon.
Più “casereccia” la serie con Richard con scene girate
nell’esagono francese mentre decisamente p’ù “esotica”quella con Crémer (alcuni
episodi furono girati anche all’estero,come in Finlandia e Repubblica Ceca
arrivando a portare le riprese sino a Cuba).La serie tra l’altro è una
co-produzione franco-belga-svizzera. Conseguenza di ciò sono anche le trame
delle puntate: se nel caso di Richard
queste sono deciaamente fedeli alle opere di Simenonin quelle della serie con
Crémer ci sono più “licenze”da parte degli sceneggiatori che in alcuni casi
hanno cambiato lo svolgersi della vicenda, in altri hanno inserito Maigret in episodi tratti da brevi racconti
dell’autore in cui il commissario non è presente.Nes sono esempio Madame Quatre et ses enfants,Les petit
cochons sans queue e Meutre dans un
jardin potager (tratto da Le
deuil de Fonsine).
Sul piano recitativo è difficile azzardare un confronto tra i due; possiamo dire che Richard interpreta un commissario più lento nei movimenti,forse in alcuni casi emerge il suo passato da attore teatrale, Cremer sembra dare un’interpretazione più moderna del ruolo, forse aiutatodalle trame che pià lasciano spazio alla sua interpretazione.Crémer ebbe dalla sua la fortuna di poter girare una serie in cui il budget era più elevato (le stesse ricostruzioni ambientali sono molto più curate che nell ‘altra serie,cosi come i costumi) e,forse,la sua capacità espressiva veniva maggiormente evidenziata dal fatto di lavorare con colleghi dal palmares superiore rispetto a quelli del collega.
Ricordiamo che il primo Maigret televisivo in assoluto fa Louis Arbessier che interpretò Liberty Bar nel 1960.L’episodio non ebbe seguiti.
Concludendo, non sappiamo quale sia il Maigret televisivo migliore ma possiamo affermare che Simenon , con le sue trame sempre attuali, ha lasciato un’ottima base per gli sceneggiatori di serial.
Andrea Franco
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