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Visualizzazione dei post da gennaio, 2022
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RACCONTI SOTTO PSEUDONIMO  Simenon,in gioventù,scrisse anche racconti che potremmo  definire “meno seri”, la cosidetta produzione  dei "contes galants". Tra il 1924 e il '31  la rivista umoristica Le rire vide la comparsa delle opere del giovane Georges, lo fece per ben tredici volte utilizzando spesso il nome Gom Gut; fu invece lo pseudonimo Poum et Zette ad essere usato maggiormente tra il '24 e il' 28 nella rivista Sans-Gêne che vide ben 98 “contes” (alcuni di essi furono ripresi nel '26 sul periodico “La vie joyeuse”). Importante nella produzione simenoniana il contributo dato alla rivista Paris Plaisirs con 54 testi pubblicati tra il 1925 e il' 31 con le firme Georges Sim, Luc Dorsan e Gom Gut, e proprio nello stesso periodo apparvero 17 racconti sul periodico Gens qui rient utilizzando gli stessi pseudonimi più il neoconiato Pan; 63 titoli per L'Humour tra il '24 e '29, sempre confermando gli stessi pseudonimi, i quali erano orm
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 MAIGRET PER IL PICCOLO SCHERMO   Se in Italia Maigret, televisivamente parlando, ha ,senza discussione,il volto di Gino Cervi in Francia questo ruolo viene equamente diviso tra Bruno Crémer   e Jean Richard. Ma quali sono le differenze tra queste serie interpretate dai due attori? Innanzitutto la durata : 90 episodi per quella con Richard e 54 per quella con Crémer; la serie con interprete principale Jean Richard ha come ambientazione gli anni in cui viene girata(tra il 1967 e il 1990) mentre quella con Bruno Crémer nelle vesti del commissario (episodi girati tra il 1991 e il 2004)riproduce fedelmente i decori e gli ambienti degli anni in cui furono scritte le inchieste da parte di Simenon. Più “casereccia” la serie con Richard con scene girate nell’esagono francese mentre decisamente p’ù “esotica”quella con Crémer (alcuni episodi furono girati anche all’estero,come in Finlandia e Repubblica Ceca arrivando a portare le riprese sino a Cuba).La serie tra l’altro è una co-produzion
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  COME SONO SUDDIVISI I MAIGRET   Analizzando la struttura dei Maigret tramite l'intitolazione dei capitoli che compongono i romanzi e i racconti, si possono trovare tre diversi modi con sui viene effettuata l'introduzione alle varie parti narrative che compongono le inchieste: i capitoli infatti presentano o un titolo o un numero (arabo o romano) senza titoli oppure una frase introduttiva di carattere ironico che li introduce.  Nello specifico su 75 romanzi la maggior parte ( quaranta, rappresentanti oltre la metà: esattamente il 53,3% ) presenta un titolo affiancato ad una numerazione per ogni capitolo; essi sono tutti i primi sedici romanzi della serie ( il primo a non presentare nessun titolo è L'écluse N°1 ). Da questo punto in poi si alternano le inchieste con titolo o semplicemente con numerazione fino a  Les mémoires de Maigret del 1950 in cui fa il suo debutto la frase introduttiva di carattere ironico che ho sopra menzionato. Questa tipologia si era già riscont

Adattamenti di Simenon al cinema

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  IL SIGNOR HIRE E ALTRI...ADATTAMENTI PER IL GRANDE SCHERMO... Come avevamo preannunciato nel post del 12 Gennaio scorso il 1946 è la data che segna un cambiamento importante negli adattamenti cinematografici delle opere simenoniane. In quell'anno usci',infatti, nelle sale il film “ Panique ”realizzato da Julien Duvivier, tratto da “ les fiancailles de Mr.hire ; vi è da segnalare che fu una produzione che ebbe un'eccp contrastante nella critica: se da una parte alcuni ritennero l'opera un “noir”ben congegnato altri valutarono negativamente l'operato del regista poiché rese   il misantropo signor Hire quasi disumano e francamente antipatico, discostandosi parecchio dal ritratto che nel fa nel libro lo scrittore, in cui viene presentato quasi con benevolenza. Personalmente, dopo averlo visionata,ritengo la pellicola un esperimento riuscito,anche per merito deli interpreti princcipali Vivian Romance(nel ruolo della conturbante Alice) e Michel Simon ; a suo favore
GLI ADATTAMENTI CINEMATOGRAFICI  Sin da subito le opere di Simenon furono individuate per possibili adattamenti cinematografici... Perché?Va detto che agli inizi degli anni trenta il cinema  stava subendo un'evoluzione importante:il suono stava aggiungendosi all'immagine;il genere poliziesco era uno dei più  seguiti anche perchè  i dialoghi erano numerosi, pertanto non deve stupire il fatto che le case di produzione corteggiarono sin da subito il creatore del commissario Maigret,in quanto era l'astro nascente della letteratura gialla e le sue trame erano decisamente appetibili per il grande schermo. La nuit du carrefout,Le chien jaune e la t êt e d'un homme furono i primi ad essere realizzati(rispettivamente da Jean Renoir,Jean  Tarride e Jean Duvivier).I risultati in alcuni casi non furono particolarmente lusinghieri per cui Simenon decise di abbandonare ogni velleità di sceneggiatore e di occuparsi in seguito solamente della parte finanziaria, vale a dire della ce
I LUOGHI DELLE INCHIESTE DI MAIGRET Maigret, si sa, è un commissario della polizia giudiziaria di Parigi. Simenon, però, lo ha fatto indagare anche in numerose altre località della Francia ed all'estero. Sono infatti molti i libri che lo vedono protagonista al di fuori della capitale francese. Ciò è capitato specialmente nelle inchieste del primo periodo, quello definito Fayard dal nome dell'editore che ne pubblicava le inchieste. In M. Gallet décédé Maigret indaga a Sancerre, nel centro della Francia; lo ritroveremo in quella zona in Le notaire de Châteauneuf e in Ceux du Grand Café, in Auvergne ne L'affaire SaintFiacre (il suo paese natio,che in realtà non esiste). A più riprese il commissario deve svolgere le sue indagini in Normandia ("Le port des brumes", "Maigret et la vieille dame", "Au Rendez-vous des Terres-Neuvas", ed i racconti "La vieille dame de Bayeux" e "Tempête sur la Manche"). Indimenticabili i libri ambien
L'INVALIDE A LA TETE DE BOIS Simenon lasciò l'Europa nel 1945; nel post di oggi lo ritroviamo sette anni dopo ancora negli Stati Uniti e precisamente nella sua villa di Lakeville, in Connecticut, la residenza americana, denominata Shadow Rock Farm, che abiterà per più tempo (ben cinque anni) tra i suoi numerosi trasferimenti. Ha appena terminato di scrivere La morte de Belle, uno dei suoi romanzi migliori. Dunque all'inizio di quel 1952 Simenon informa il suo editore, Sven Nielsen, che stava per realizzare una serie che sarebbe stata adattata in versione televisiva dalla CBS, produzione di genere poliziesco sullo stile di Maigret, ma con personaggi nuovi. Aveva appena finito di scrivere il racconto La chanteuse de Pigalle, i tempi però erano stretti (gli americani avevano fretta) quindi venne organizzata in una sala conferenza la lettura del testo francese effettuata a voce alta anche in inglese da Denyse, la sua seconda moglie. Qualche tempo dopo Simenon scrisse c