ADATTAMENTI E "PASTICHE"


Maigret, si sa, è stato adattato sullo schermo  ,a teatro, in serie tv ma oggi voglio parlare di altri contesti in cui ci trova il commissario, al di fuori delle sue naturali e comunque inimitabili pagine scritte dal suo autore. 

Poco conosciuta è una parodia che comparve su una rivista per ragazzi tra il 1965 e il 1966: si tratta de “Il monello jet”, in cui troviamo ad indagare il commissario Grasset che ha le sembianze di Gino Cervi nei panni di Maigret cosi come la  gente era abituata a vederlo nella fortunata serie televisiva che compariva sulla Rai. 

A Parigi il commissario indaga sui più disparati casi, che possono apparire un po’ infantili e sicuramente sono inverosimili però l obiettivo di far sorridere pensando al personaggio creato da Georges Simenon è raggiunto; non manca nelle tavole la bonaria figura della signora Grasset che cerca sempre di far mangiare i suoi manicaretti al marito, anche quando questi  è totalmente rapito dalle sue inchieste .D’epoca  e accattivanti  i personaggi famosi incontrati nel corso delle storie: da Gino Bramieri alle gemelle Kessler passando per Gino Bramieri... 

 

Ancora più interessante è una serie di adattamenti radiofonici che venne fatta delle inchieste del commissario, i quali però non sono di facilissima collocazione e reperibilità, ho trovato traccia comunque di almeno due serie di sceneggiati: la prima andò in onda tra il 1949,il 1950 e il 1954 per un totale di venti episodi realizzati per Radio Azzurra. Molti sono,  per via della loro relativa  brevità che li rendeva maggiormente fruibili, trasposizione di racconti scritti negli anni immediatamente successivi al dopoguerra,  di alcuni non sono riuscito a risalire da quale opera sono stati tratti(ad esempio Maigret gioca a dadi, Maigret in Africa e il Mistero della capanna nel bosco). 

Vi   è poi una serie più conosciuta andata in onda su Radiorai e che constava di almeno quattordici adattamenti con la voce del protagonista affidata ad  Alberto Lionello.  Anche in questo caso molti episodi sono tratti dai racconti ma non mancano,  tra gli altri, “Missione ufficiosa per il commissario Maigret”(l’ispettore cadavre/la ragazza di provincia),il pazzo di Bergerac e una  confidenza di Maigret. 

Si tratta di commedie assolutamente ben realizzate e godibilissime anche all’orecchio degli ascoltatori del 2020. 

Come ultimo voglio segnalare una prima traduzione in italiano di un “pastiche” che fu realizzato da Tomas Narcejac che usci’ in una raccolta nel 1959 e da un paio di mesi disponibile nella collana dei gialli Mondadori sotto il titolo “Furto d’identità” 


Andrea Franco

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