MAIGRET IN FRANCIA E ALL’ESTERO PIU’ CHE A PARIGI?

 

Maigret investigatore essenzialmente parigino?Secondo l’immaginario collettivo forse si ma in realtà non è cosi: oltre una trentina di inchiesta, tra i romanzi e i racconti,si svolgono fuori dalla capitale francese.Possiamo dividere l’ambientazione geografica dei suoi romanzi in due fasi ben distinte: addirittura undici delle prime diciotto inchieste si svolgono in vari angoli della Francia(Bretagna,Cher,Dordogna,Costa Azzurra solo per citare le inchieste più conosciute) anche in altre nazioni europee.(Olanda,Belgio ma,alcuni anni più tardi anche negli Stati Uniti d’America)Questo era quello comunemente denominato il periodo Fayard in cui Simenon strizzava, in parte, l occhio al giallo classico e, con vari pretesti,inviava il suo commissario  ad indagare in luoghi che gli avevano ispirato lo svolgimento di un’inchiesta.Con il passare degli anni, circa un paio di decenni dopo,(anni cinquanta)le inchieste invece diverranno effettivamente prettamente parigine, allontanandosi tra l’altro, dal genere giallo propriamente detto, ma anzi,diverrano quasi preponderanti all’interno di questi romanzi le caratteristiche del romanzo psicologico, Maigret viene più spesso caratterizzato e strutturato ,cosi come tutto l suo entourage ,sia lavorativo sia inerente alla sua vita privata.     Anche l ‘ultimo Maigret extra-parigino(l unico post 1953),Maigret a Vichy, è ,in un certo senso,un  romanzo che affronta più un tema sociale che non un’ inchiesta nel senso stretto.Concludendo, possiamo stabilire una maggiore serializzazione del personaggio e delle sue inchieste sicuramente nella capitale francese ma alcune delle indagini meglio riuscite sono quelle atipiche in cui il commissario piomba in un ambiente a lui totalmente estraneo.

 

(Nella foto due inchieste tipicamente parigine ed una nel centro della Francia tra caratteristiche chiuse e canali )

Andrea Franco

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