CONSIDERAZIONI SPARSE SUL DOTTOR BERGELON Recentemente Adelphi ha pubblicato il libro “Bergelon”, (scritto a Nieul-sur-mer nel 1939 e pubblicato due anni più tardi) che in Italia era apparso solo nel 1964 nella collana Medusa di Mondadori , libro piuttosto ricercato dai collezionsti. Ho appena finito di rileggerlo, in francese, a sedici anni di distanza da quando ne efettuai la prima lettura. Senza avere velleità i di recensione, anche per non rovinare il piacere della lettura a chi ancora non avesse potuto effettuarla, mi limito a qualche riscontro di episodi o aneddoti che si ritrovano altrove nei romanzi dell’autore belga, che mi sono balzati alla mente di primo acchito: -il rapporto che si instaura tra Bergelon e Cosson ricorda,a mio avviso, quello tra il cappellaio Labbè e il sarto Kachoudas; -per certi aspetti il viaggio del medico protagonista ricalca quello del signor Monde ed in misura minore quello di Kees Popinga(l uomo che ...
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"Un delitto impunito"in uscita presso Adelphi. Il romanzo presenta due parti ben distinte (temporalmente e geograficamente),la prima si avvale della classica atmosfera simenoniana che troviamo in il pensionante,un delitto in Olanda,la casa dei fiamminghi,l assassino,il passeggero del polarlys,la casa sul canale e altri.per me,le prime 50 pagine sono al livello dei migliori 7/8 romanzi dell' autore. Scritto nel 1953,in italiano disponibile solo nella raccolta romanzoi della provincia straniera(Mondadori,1971) di difficile reperibilità col titolo delitto senza castigo Titolo originale "crime impuni"questo libro è impregnato di ricordi di gioventù nella natia Liegi
Dettati autobiografici e memorie
Ventuno dettati furono pubblicati tra la metà degli anni settanta e l alba degli ottanta.vengono trattati temi inerenti all attualità dell' epoca,molti ricordi personali,aneddoti,la realtà quotidiana giorno per giorno e le opinioni dello scrittore ,ormai in pensione,sui temi più disparati
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